I kit di pronto soccorso sono obbligatori nelle aziende dal 2005 e la loro presenza è importantissima per poter intervenire tempestivamente in caso di incidente, nell’attesa dell’arrivo dei soccorsi nei casi più gravi.
A regolamentare il contenuto del kit di pronto soccorso è il decreto 388 del Ministero della Salute, il quale specifica anche che il contenuto stesso varia in base all’ambiente di lavoro e al numero di dipendenti.
È il datore di lavoro a dover assicurare la presenza della cassetta e della completezza di prodotti inseriti.
Le regole per il kit di pronto soccorso a norma
Il decreto stabilisce alcune regole basilari per un kit di pronto soccorso che sia dichiarato a norma.
La posizione
Il kit di pronto soccorso deve essere ben visibile e accessibile da chiunque, anche in caso di poca visibilità a causa di fumo o mancanza di illuminazione. Per questo motivo, le cassette solitamente sono di un colore acceso (tipo arancione o rosso) e dipinte con colori fluorescenti. Le cassette di Sikura rispettano gli standard e non solo; la vernice è studiata appositamente per resistere anche a sostanze nocive, garantendo la qualità dei prodotti all’interno del kit.
Segnalazione
A garantire la presenza del kit, devono essere apposti i cartelli previsti dalla direttiva, oltre alla croce rossa o bianca disegnata o incollata su una dei lati della cassetta.
Mantenimento e conservazione
I prodotti all’interno del kit di primo soccorso devono essere controllati periodicamente e sostituiti, se scaduti. L’intera cassetta poi deve essere pulita e igienizzata per garantire la sterilità dei prodotti medicali.
Periodicità nella sostituzione
Che sia stato utilizzato o meno, il contenuto del kit deve essere sostituito ogni sei mesi. Sikura propone anche i pacchi di reintegro; nel suo catalogo ha infatti diversi pacchetti a seconda della tipologia di azienda, in base alla direttiva vigente e al numero di dipendenti.
Il kit di pronto soccorso in base al numero di dipendenti
Oltre al Decreto 388, l’articolo 45 del decreto legislativo 81/2008 regola la strumentazione minima che un kit deve contenere. Le aziende vengono suddivise in 3 gruppi, A, B o C.
Per i gruppi A e B, il kit deve contenere gli strumenti indicati nell’Allegato 1 del DM388, mentre il gruppo di aziende sotto la categoria C deve predisporre il kit di primo soccorso con la dotazione dell’Allegato 2, dello stesso decreto.
Cosa contiene il kit di pronto soccorso perfetto
All’interno del kit ci sono degli elementi essenziali.
Nell’allegato 1 del DM 388, i prodotti sono:
- Guanti sterili monouso (5 paia)
- Visiera paraschizzi
- Flacone di soluzione cutanea di iodopovidone al 10% di iodio da 1 litro (1)
- Flaconi di soluzione fisiologica ( sodio cloruro – 0, 9%) da 500 ml (3)
- Compresse di garza sterile 10 x 10 in buste singole (10)
- Compresse di garza sterile 18 x 40 in buste singole (2)
- Teli sterili monouso (2)
- Pinzette da medicazione sterili monouso (2)
- Confezione di rete elastica di misura media (1)
- Confezione di cotone idrofilo (1)
- Confezioni di cerotti di varie misure pronti all’uso (2)
- Rotoli di cerotto alto cm. 2,5 (2)
- Un paio di forbici
- Lacci emostatici (3)
- Ghiaccio pronto uso (due confezioni)
- Sacchetti monouso per la raccolta di rifiuti sanitari (2)
- Termometro
- Apparecchio per la misurazione della pressione arteriosa
Nell’allegato 2:
- Guanti sterili monouso (2 paia).
- Flacone di soluzione cutanea di iodopovidone al 10% di iodio da 125 ml (1)
- Flacone di soluzione fisiologica (sodio cloruro 0,9%) da 250 ml (1)
- Compresse di garza sterile 18 x 40 in buste singole (1)
- Compresse di garza sterile 10 x 10 in buste singole (3)
- Pinzette da medicazione sterili monouso (1)
- Confezione di cotone idrofilo (1)
- Confezione di cerotti di varie misure pronti all’uso (1)
- Rotolo di cerotto alto cm 2,5 (1)
- Rotolo di benda orlata alta cm 10 (1)
- Un paio di forbici (1)
- Un laccio emostatico (1)
- Confezione di ghiaccio pronto uso (1)
- Sacchetti monouso per la raccolta di rifiuti sanitari (1)
- Istruzioni sul modo di usare i presidi suddetti e di prestare i primi soccorsi in attesa del servizio di emergenza.